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Nikola P. Savic: Vita Migliore

Ecco l'immagine del libro
Note Libro
1a edizione: Milano 2014
Versione recensita: Einaudi 2014
ISBN 9788845277283, 281 pagine
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Voto finale (trama, personaggi, stile) = 6,5

Premessa

Da qualche secolo a questa parte, è stato difficile per il nostro Paese poter affermare di essere primo a realizzare qualcosa (quando si è riusciti, vedi l’invenzione del telefono, è intervenuto qualcuno a riportarci nei ranghi, con modi neanche troppo eleganti). Il talent show per scrittori è però un’invenzione tutta nostrana, probabilmente ispirata alla circostanza che gli italiani scrivono tutti (e non legge nessuno.)

Nikola Savic, ironicamente, non è di madrelingua italiana, ma ha vinto la prima edizione dello spettacolo. La pubblicazione del testo che recensiamo oggi è uno dei premi per il vincitore dello show. Abituati alla scarsissima qualità degli artisti promossi dai vari “talent”, ci siamo avvicinati al volume con circospezione. Salvo scoprire che Vita Migliore è ben scritto e ha caratteristiche di originalità che di solito la TV non riesce proprio a valorizzare.

Trama

Savic racconta un po’ la sua storia: immigrato in Italia dalla ex-Jugoslavia a seguito del padre professionista e di una mamma un po’ succube del prestigio e della vanità del marito, il protagonista vive la propria adolescenza in bilico fra il Paese d’origine, che ama ma le cui lotte interne non lo sentono partecipe, e quello d’adozione, in cui dovrebbe aver trovato la tranquillità, nonché una buona dose di noia.

Nel Paese di origine, il protagonista fa le esperienze tipiche dell’adolescenza: l’amicizia, la competizione, l’amore. Quest’ultimo vede il protagonista particolarmente fortunato: grazie a un aspetto a quanto racconta molto gradito, l’alter-ego dello scrittore conosce la vita attraverso le proprie conquiste sentimentali. Come tutte le storie scritte in bilico fra due ere o due Paesi, questa ha un piacevole gusto esotico, che piacerà a chi ama il viaggio e le ispirazioni levantine.
voto trama: 7,0

Personaggi

L’autore sembra amare molto le donne. Questo si evince da due caratteristiche del testo:
La bravura di Savic nel parlare dell’universo femminile è contrastata da una certa difficoltà nel raccontare la metà maschile del cielo. Il protagonista ha una vita piuttosto interessante, visto che il suo look gli permette di essere al centro dell'attenzione. A noi sarebbe piaciuto che le interazioni fra il personaggio principale e il resto del mondo avessero ricompreso, ma non fossero state limitate a, i suoi successi con tutte le donne con cui ha a che fare.
voto personaggi: 6,0

Stile

Abbiamo letto che Savic cogita ancora in serbo. Non vorremmo fare la battuta per cui scrive meglio di parecchi colleghi che elaborano i pensieri nella lingua nazionale, tuttavia saremmo tentati. L’autore è bravo a raccontare le storie cogliendo i sentimenti delle persone, senza indugiare in dettagli che non comunichino stati d’animo. E’ dotato di una dose d’altruismo, che sarebbe ancora più efficace se si riducessero certi spunti auto-celebrativi. Che Nikola P. Savic piaccia è evidente. E’ per questo che non è necessario che lo scriva e lo riscriva, con o senza alter ego.
voto stile: 6,5

Note Finali

Una bella sorpresa alla fine del programma televisivo che non ti aspetti. Un programma originale che dà spazio a uno scrittore originale. Consigliabile a chi ama l’Europa dell’Est. O gli scrittori fascinosi (chissà che Andrea De Carlo non abbia visto in Savic un’iperbole di se stesso, come un po’ si evince dal suo commento che accompagna questo volume).
Voto finale: 6,5
Foto Nikola P. Savic sul sito Masterpiece
N. P. Savic sul sito di Masterpiece »
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