Torna alla pagina principale

George Saunders: Dieci Dicembre

Ecco l'immagine del libro Dieci Dicembre di George Saunders
Note Libro
1a edizione: New York 2013
Versione recensita: Minimum Fax 2013, traduzione dall'inglese Tenth of December di Cristiana Mennella
ISBN 9788875215194, 222 pagine
Condividi su FaceBook
invia mail
Condividi per email!
Voto finale (trama, personaggi, stile) = 8,33

Premessa

Dieci Dicembre” di George Saunders è un raro caso di testo di lettura non facile che sale immediatamente in cima alle classifiche di vendita (almeno in USA, dove è stato incensato da parecchi magazines, compreso quello del NY Times). Si tratta di una raccolta di storie scritte in modo davvero poco classico, per parafrasare Harold Brodkey: molto cerebrali, chiedono una forte interazione del lettore, il quale deve ricostruire un contesto che è spesso surreale (o volutamente omesso: vedi Esortazione, un racconto su un lavoro da fare in cui il tipo di lavoro non viene mai nominato) e che assume senso solo se il lettore fa un non indifferente (superiore al consueto) sforzo per ricreare in sé le emozioni dettate dal testo, le quali altrimenti rimangono lettera morta.

Trama

Di fronte a una raccolta di racconti scritti in un lasso di tempo piuttosto ampio (dal 1995 al 2009), non si può parlare di trama, ma di temi portanti che si susseguono nelle varie storie. Noi abbiamo individuato: A parte questi temi, tuttavia, la raccolta manca un po’ di coesione (vedi il paragrafo “Stile”) e forse un paio di racconti avrebbero potuto essere sacrificati per ottenere maggiore unità in questo testo di altissima qualità.
voto trama: 8,0

Personaggi

George Saunders è bravissimo a rendere i propri personaggi trasparenti: li utilizza come ponte fra le emozioni che vuole ricordare e il cervello del lettore. Per ottenere questo risultato, nei suoi racconti non utilizza mai persone “compiute”, che possano distrarre l’autore dall’auto-analisi. In alcuni casi, i personaggi sono psicopatici; in altri, sono prede di emozioni artificiali, in altri, si trovano in situazioni estreme (vedi il racconto che dà il nome alla raccolta, in cui un uomo si ascolta mentre cerca di darsi la morte per congelamento).
Come dicevamo nella premessa, il risultato di quest’espediente è che il lettore non può tirarsi indietro dall’esperienza di condivisione e legge il libro, ma dal libro viene anche letto.
voto personaggi: 9,0

Stile

Dieci dicembre ha ricevuto grandi lodi per il suo stile, a tratti allucinato, a tratti più discorsivo e assecondante. George Saunders sa variare i timbri e le tonalità con incredibile semplicità: un momento prima maneggia bene l’ironia, quello successivo sa diventare terribilmente serio e imprimerti la paura della morte.

Questo altalenarsi di stili (e, conseguentemente, di stati d’animo) è senza dubbio indice di maestria ma è anche l’unico limite della raccolta: alla fine della lettura si percepisce la mancanza di un’unità d’intenti. Più che sul saliscendi delle montagne russe, ci sarebbe piaciuto che questa raccolta ci avesse portato in una situazione in cui le sensazioni sono più cadenzate.
C’è da considerare, peraltro, che i racconti appartengono a un orizzonte temporale piuttosto vasto, e che le ragioni editoriali non sono identiche a quelle artistiche.
voto stile: 8,0

Note Finali

Dieci dicembre è una raccolta di storie di forte impatto, dallo stile originale (benché un paio di racconti, in particolare “Fiasco Cavalleresco”, riportino temi già trattati da Saunders), e dai dialoghi molto riusciti. Il lavoro d’interpretazione del lettore, tuttavia, è essenziale. E’ un libro che ha bisogno di pazienza e dedizione. E’ il lettore in grado di regalargliele?
Voto finale: 8,33
Foto George Saunders da Wikipedia
G. Saunders su Wikipedia »
comments powered by Disqus
Leggi altre recensioni »
« Pagina
Iniziale
Contatti
»