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Jorge Luis Borges: Evaristo Carriego

ecco la copertina della biografia di Evaristo Carriego scritta da J. L. Borges
Note Libro
1a edizione: Buenos Aires 1930
Versione recensita: Einaudi 2006
A cura di Paolo Collo, Jaime Riera Rehren
ISBN 9788806176778, 146 pagine
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Voto finale (trama, personaggi, stile) = 8,33

Premessa

E' uno dei primi lavori pubblicati dall'immenso scrittore argentino (antecedenti furono solo alcune raccolte di poesie e saggi poi parzialmente ripudiati). Si tratta della biografia di (l’avrete indovinato) Evaristo Carriego, un poeta che (cosa da non dare per scontata conoscendo gli espedienti narrativi di Borges) era davvero vissuto, aveva veramente dimorato a Buenos Aires e con cui Borges, da giovanissimo, aveva davvero avuto un contatto.

Si tratta di un testo dal soggetto piuttosto diverso da quelli successivi che consegnarono Borges alla storia della letteratura. Nondimeno, è un lavoro di enorme qualità, che presenta alcuni degli aspetti originali della scrittura successiva dell’argentino. Vi si ritrova, per esempio, l’attenzione (o l’ossessione) rispetto agli echi che le storie individuali producono nel canyon della storia dell'Umanità (o dell'Eternità, per utilizzare il titolo di un lavoro più maturo).

Trama

Evaristo Carriego fu un poeta argentino vissuto a cavallo fra 19o e 20o secolo. La sua biografia (scritta in maniera descritta da Borges più immaginativa che documentaria) è l'occasione per l'autore per descrivere la Buenos Aires della propria giovinezza: i quartieri e gli abitanti (fra i più peculiari, gli immigrati italiani), le abitudini dei letterati (fortemente influenzati dall’allora recente poema epico Martin Fierro), nonché le origini del tango e della milonga. E' molto anche interessante la riflessione che Borges fa sul rapporto con la storia dei Paesi più giovani (in particolare, quelli americani). I Paesi più giovani, dice l'argentino, hanno ancora pochi anni di storia comune da ricordare e venerano ogni memoria, a differenza dei Paesi europei che tendono a dimenticare tutto e, paradossalmente, a non celebrare nulla, avendo una passato troppo lungo e ingombrante.
voto trama: 8

Personaggi

Come ovvio, il protagonista del testo è Evaristo Carriego, un poeta che diverrà noto, più che per le proprie opere, proprio per questa illustre biografia e per un tango a lui delicato. E’ un personaggio intenso e sfortunato. Borges ne racconta le gesta in maniera ricchissima di suoni e immagini. Durante la lettura, ci si dimentica spesso che Carriego sia davvero esistito e ci si perde nel racconto come se si stesse parlando di un personaggio di fantasia.

Nel capitolo "Un Possibile Riassunto", Borges si interroga sul futuro dell'opera di Carriego e si dice che "commuoverà di certo molte generazioni di argentini". Sembra che il giovane Borges tentasse già la propria sfida letteraria: scrivere per raccontare una storia ma soprattutto, giocando con le parole (non senza rispetto), per ridefinirla, o almeno per suggerirne un’interpretazione completamente alternativa.

Non il solo Carriego è però protagonista di questa biografia, che si può leggere tranquillamente come un romanzo: il carattere della città di Buenos Aires (o, forse, si dovrebbe dire: delle città di Buenos Aires) è rappresentato in maniera convincente, così come convincenti protagonisti sono gli avvenimenti che hanno formato la storia e la cultura del Paese sudamericano.
voto personaggi: 8,5

Stile

Borges, in maniera che definirei civettuola, affermava di non essere interessato alla forma di quello che si scriveva, ma alla sostanza dei fatti. Sottolineava il ridicolo cui si sottoponevano i critici dello stile - a dire di alcuni piuttosto debole - del Don Chisciotte.
Definisco quest'atteggiamento dell'argentino civettuolo perché, in altri contesti, egli esponeva invece la necessità per se stesso di avere dal principio un piano preciso di quello che voleva dire in un testo e di come intendeva farlo.

Il libro narra la vita di un poeta quasi sconosciuto nel nostro Paese, vissuto in un'epoca ormai lontana e in un contesto a noi estraneo, ma lo fa con uno stile talmente ricco di particolari interessanti e vivi da far apparire Carriego un nostro contemporaneo.
voto stile: 8,5

Note Finali

Questo volume presenta un Borges diverso da quello che si conosce meglio. Ciò non vuol dire che non valga la pena interessarsene. Evaristo Carriego è un racconto su un poeta e una città che Borges, il più immaginifico degli scrittori, seppe rappresentare in maniera credibile e ricca di dettagli gustosi da far venire voglia di vederla immediatamente non meno di come si vorrebbe raggiungere uno dei posti rappresentati poi nelle Finzioni.
voto finale: 8,33
Foto Jorge Luis Borges
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